Ravenna capitale dell’Energia

Ravenna repubblicana ed europea, in 12 obiettivi in programma civico del PRI
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Una Repubblica solida, una città che guarda al futuro
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Ravenna capitale dell’Energia

di Eugenio Fusignani

Il PRI lo sostiene da sempre e nei prossimi mesi e anni continuerà a farne un punto fermo del progetto politico per Ravenna. Ravenna Capitale dell’enegia è infatti molto più di uno slogan, è una visione per la città del futuro. Dopo aver ascoltato il progetto di Saipem e Qint’x, per il campo eolico al largo della costa ravennate e le parole dell’AD di ENI, Claudio De Scalzi che ha rilanciato sull’investimento per la cattura e riutilizzo della CO2 a fini produttivi nell’ambito dell’economia circolare, accompagnato dalla conferma che anche per i prossimi anni il portafoglio di ENI sarà per il 90% rappresentato dal gas, col quale accompagnare la transizione verso la decarbonizzazione, ritengo che Ravenna debba fare un passo concreto verso il Governo.

Mi riferisco e l’ho detto in tutte le sedi, ad un incontro ufficiale nel corso del quale la città debba e possa sollecitare un piano energetico nazionale, inserito nella strategia europea per la sostenibilità, e lo sblocco dell’attività produttiva del metano, energia pulita, da affiancare alle rinnovabili che stanno prendendo piede a Ravenna. Per questo come PRI, ma anche come vicesindaco repubblicano, saluto con favore il progetto AGNES di Saipem e Qint’x che per Ravenna non solo rappresenta un’opportunità che non va sprecata, ma, soprattutto un’altra conferma di come il polo Energetico Ravennate sia sempre più punto di riferimento strategico nella visione energetica del Paese. Questo conferma anche come le nostre imprese continuino a rappresentare momenti imprescindibili per quella transizione energetica che tutti sappiamo essere la prospettiva del futuro ma che, proprio per la qualità delle nostre imprese del settore e per la ricerca che hanno sviluppato, non può prescindere dalla ripresa dell’estrazione di gas naturale per produrre metano. Settore quest’ultimo pesantemente penalizzato dalle incertezze normative. Il PRI continuerà a lavorare per il futuro della città, al fianco delle imprese.