Ravenna repubblicana ed europea, in 12 obiettivi in programma civico del PRI

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Ravenna repubblicana ed europea, in 12 obiettivi in programma civico del PRI

Il programma del PRI per le prossime comunali assume una particolare valenza civica ed europeista ed in 12 obiettivi e punti programmatici riassume le priorità dell’Edera e gli appuntamenti elettorali. Lo ha illustrato ai membri della Direzione Comunale Giannantonio Mingozzi che ha ringraziato, assieme ad Eugenio Fusignani, segretario provinciale del PRI e Vicesindaco, per l’impegno nella stesura e negli incontri preparatori in particolare Stefano Ravaglia, Antonello Piazza e Chiara Francesconi, nonché i trenta esponenti della società civile ed imprenditoriale che hanno voluto offrire il loro contributo di idee e proposte. “Il nostro dovere - ha sottolineato Mingozzi - , è quello di incentivare gli impegni del centrosinistra partendo dai buoni risultati della coalizione attuale guidata da De Pascale nella quale il vicesindaco repubblicano Fusignani ha svolto un lavoro prezioso ed imponente con le deleghe sulla sicurezza e sullo sviluppo del porto; ma dobbiamo prepararci anche a tutte le difficoltà che dovremo superare, una volta debellata la pandemia, affinché nuovi posti di lavoro e la difesa intransigente delle nostre imprese con le infrastrutture necessarie garantiscano una prospettiva certa alle nuove generazioni e a quanti rischiano il posto di lavoro”.

Mingozzi ha poi ricordato come il programma elettorale del PRI si avvale dell’importante collaborazione con il movimento civico ASSORARO, del suo presidente Paolo Guerra un particolare, con le proposte che riguardano i temi dell’ambiente, il rilancio produttivo di valli e pinete, la caccia, lo sviluppo dell’Università ed il coinvolgimento dei giovani a tutti i livelli della vita pubblica e delle responsabilità d’impresa; una collaborazione, sottolinea Mingozzi, che ci auguriamo veda presenti nella lista elettorale repubblicana alcuni candidati di ASSORARO a sostegno di quelle proposte. Venendo ai principali capitoli del programma, il PRI ribadisce a caratteri cubitali “Ravenna città dell’energia, difendiamo ENI e le nostre imprese e l’occupazione di Off-Shore ed Oil & Gas, indispensabili per una seria transizione energetica del Paese”; ci fa piacere la nuova sensibilità del Governo, ci attendiamo anche dalla Regione un sostegno convinto affinché le imprese ra- vennati riprendano in pieno la loro attività. “Più identità per le nostre Valli e Pinete”: il PRI si è battuto contro l’installazione della centrale a carbone, oggi la vocazione ambientale richiede una maggiore autonomia del Comune nel rispetto dei caratteri identitari e strutturali delle valli e delle pinete, per una valorizzazione efficace. “Istituire l’Assessorato al Forese ed alle frazioni”: impegni di bilancio che garantiscano la nascita di attività commerciali e artigianali servite dai servizi pubblici essenziali.

“Ravenna città turistica”, arredo urbano per il centro storico ed i lidi. “By-pass del Candiano e Zona Logistica Semplificata” perchè l’aumento delle merci e dei mezzi renderà insufficiente il solo Ponte Mobile. “Nuova Romea ed infrastrutture adegua- te per un porto che voglia crescere”, è la storica battaglia del PRI per una alternati- va alla Romea, oggi insufficiente a reggere il collegamento con Mestre ed il nord Europa. Alla cultura della legalità ed alla sicurezza di attività economiche e della popolazione contro ogni imbarbarimento, al sistema degli appalti che non pu penalizzare le imprese ravennati, al valore della famiglia in riferimento alla denatalità ed all’invecchiamento della popolazione, alla Sanità ed all’organizzazione della medicina sul territorio, allo storico sostegno del PRI all’Università in Ravenna con 4.000 studenti, ed in Romagna (con il successo dell’arrivo del Dipartimento di Medicina), alla formazione artistica ed al mosaico (con le nuove sedi in centro città) ed all’impegno del PRI per valorizzare l’educazione musicale, ed infine Ravenna Smart City, utile e vicina ai cittadini, sono i capitoli conclusivi. Dedicheremo una presentazione pubblica all’insieme delle nostre proposte ma vogliamo altresì “incontrare le persone e visitare le aziende, nei nostri circoli ascoltare chi ha consigli ed esigenze, e siamo a disposizione, conclude Mingozzi, come in passato, di quanti intendano candidarsi al Consiglio Comunale perchè nel PRI troveranno attenzione e porte aperte”.